Booksandbooks vi propone oggi l’ebook gratuito de I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, uno dei capisaldi della letteratura italiana. Proprio quel Manzoni che è stato recentemente criticato dall’attore Giorgio Albertazzi. Un attore critica un autore, eppure lo interpreta in teatro: tipicamente italiano, profondamente Manzoniano direi. E noi popolo di veline, calci-attori, tronisti, opinionisti, commissari tecnici della nazionale, paparazzi, politici e puttane, apprezzeremo maggiormente Manzoni se ce lo propinassero su un film made in USA? Magari in 3d? (credo, purtroppo di si)
I Promessi Sposi di Manzoni, tuttora considerata l’opera più rappresentativa del Risorgimento e del romanticismo italiano è una delle massime opere della letteratura italiana. Dal punto di vista strutturale è il primo romanzo moderno nella storia di tutta la letteratura italiana. L’opera ebbe anche un’enorme influenza nella definizione di una lingua nazionale italiana.
Considerato principalmente un romanzo storico, in realtà l’opera va ben oltre i ristretti limiti di tale genere letterario: il Manzoni infatti, attraverso la ricostruzione dell’Italia del ‘600, non tratteggia soltanto un grande affresco storico, ma prefigura degli evidenti parallelismi con i processi storici di cui era testimone nel suo tempo, non limitandosi ad indagare il passato ma tracciando anche una idea ben precisa del senso della storia, e del rapporto che il singolo ha con gli eventi storici che lo coinvolgono.
È al tempo stesso romanzo di formazione (si veda in particolare il percorso umano di Renzo), ma per alcune ambientazioni e vicende presenti (la Monaca di Monza, il rapimento di Lucia segregata poi nel castello), ha anche caratteristiche che lo possono accomunare ai romanzi gotici sette-ottocenteschi.
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Il romanzo tuttavia è anche e soprattutto filosofico, profondamente cristiano, dominato dalla presenza della Provvidenza nella storia e nelle vicende umane. Il male è presente, il gioco dei contrapposti egoismi genera effetti a volte disastrosi nella storia, ma Dio non abbandona gli uomini, e la fede nella Provvidenza, nell’opera manzoniana, permette di dare un senso ai fatti e alla storia dell’uomo.
« Dopo un lungo dibattere e cercare insieme, conclusero che i guai vengono bensì spesso, perché ci si è dato cagione; ma che la condotta più cauta e più innocente non basta a tenerli lontani, e che quando vengono, o per colpa o senza colpa, la fiducia in Dio li raddolcisce, e li rende utili per una vita migliore. (I promessi sposi, cap. XXXVIII) »
In particolare il romanzo ha un suo punto di forza nella scelta e nella raffigurazione dei personaggi, resi tutti con grande forza narrativa, scolpiti a tutto tondo dal punto di vista psicologico e umano, tanto che alcuni di essi sono diventati degli stereotipi umani, usati ancora oggi nel linguaggio comune (si pensi ad esempio a un “don Abbondio” o alla figura di “un Azzeccagarbugli”).
Una rappresentazione psicologica così accurata dei suoi personaggi fa sì che, salvo poche eccezioni, quasi nessuno di essi sia completamente “positivo” o “negativo”. Anche il malvagio trova un’occasione di umanità e redenzione, così come anche il personaggio positivo, quale ad esempio Renzo, non è immune da difetti, azioni violente e riprovevoli ed errori anche gravi. La stessa Lucia viene tacciata spesso come egoista e addirittura “solipsista”, e non sempre a torto: il discorso di padre Cristoforo a Lucia al Lazzaretto, benché paterno e benevolo, è durissimo.
Lo stesso Padre Cristoforo, il personaggio forse più positivo del romanzo assieme al Cardinale Federigo Borromeo (e anch’egli non è esente da tragici errori, come si vede dal Romanzo stesso e dalla “Colonna Infame”), ha anche lui una grave macchia nel suo passato. È anche questa caratteristica quindi a consentire al romanzo di elevarsi ben al di sopra del livello medio dei romanzi storici e gotici dell’Ottocento.
La maestria del Manzoni nel tratteggiare i suoi personaggi emerge soprattutto nei dialoghi, scritti con sottile cura, che spesso sono i veri rivelatori dei personaggi, della loro psicologia e delle loro motivazioni.